Diritti umani
Impegno e uguaglianza
28/ott/2024
Diritti umani
Roma
In seguito alla seconda edizione – la cui cerimonia si è svolta il 24 ottobre 2023 con i riconoscimenti alla Commissione per i diritti umani e la giustizia amministrativa del Ghana, a Rondine Cittadella della Pace e al libro I Diritti dell’Uomo (Treccani, 2023) scritto da Louis Henkin con introduzione di Giuliano Amato – la terza edizione del Premio De Sanctis per i Diritti Umani ha avuto luogo il 28 ottobre 2024 presso l’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione.
Come nuova declinazione del Premio De Sanctis, nel 2022, in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, nasce il Premio per i diritti umani con l’intento di individuare gli agenti che mirino a garantire per tutte le componenti di una comunità i Diritti Umani, vale a dire i diritti inalienabili dell’uomo. Si tratta dunque di un riconoscimento indirizzato a figure autorevoli che si sono distinte per la difesa di tali diritti. La cerimonia della prima edizione si è svolta il 25 ottobre 2022 presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia, alla presenza del Primo Presidente Pietro Curzio.
La cerimonia della seconda edizione del Premio De Sanctis per i diritti umani avrà luogo il 24 ottobre 2023, la giuria è riunita: presto comunicheremo i vincitori!
2024
I vincitori
della 3° edizione
Per la seconda edizione del premio Diritti Umani la giuria ha scelto di premiare un’associazione, un libro e un’istituzione.
Vincitore
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Vincitore
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Vincitore
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La giuria del Premio, presieduta da Pietro Curzio, Presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione, per l’edizione 2023 è stata composta da Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, Federica Favi, Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio, Pasquale Terracciano, Ambasciatore, Fabio Pinelli, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Margherita Cassano, Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Guido Carlino, Presidente della Corte dei Conti, Guido Raimondi, Presidente di Sezione della Corte Suprema di Cassazione, Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato, Daniele Cabras, Consigliere per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali della Presidenza della Repubblica, Gaetano Caputi, Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luigi Marini Consigliere della Corte Suprema di Cassazione, Corrado Augias, Giornalista, Giovanna Botteri, Corrispondente Rai a Parigi, Alessandra Dal Moro, Magistrato, Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Office di Intesa San Paolo, Angelo Sticchi Damiani, Presidente di Automobile Club d’Italia.
Le motivazioni
Premio alla Commissione per i diritti umani e la giustizia amministrativa del Ghana. La Giuria ha considerato come l’esperienza della Commissione nella realtà ghanese attesti come libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto rappresentino un nucleo di principi inscindibili, alla base della prospera e pacifica convivenza all’interno degli Stati e tra gli Stati.
Premio all’Associazione Rondine Cittadella della Pace. La giuria ha considerato l’Associazione Rondine ed il suo originale Metodo di risoluzione del conflitto che implica che le persone, riconoscendosi nel reciproco rispetto e dignità, siano perciò capaci di ascoltare e di dialogare, un efficace strumento per perseguire l’obiettivo della tutela effettiva dei diritti umani in ambito internazionale, tanto più meritevole di attenzione e di sostegno nell’attuale contesto in cui la guerra è tornata ad affliggere l’Europa e va alimentata la fiducia nella possibilità di costruire la pace.
La Giuria ha deciso di assegnare il premio Diritti umani della Fondazione De Sanctis 2023 al saggio di Louis Henkin Diritti dell’uomo, comparso nel 1993 come voce dell’“Enciclopedia delle Scienze Sociali” dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, e anche alla Introduzione di Giuliano Amato che accompagna la ripubblicazione dello scritto nel 2023 nell’ambito della collana Voci, sempre dell’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Si è ritenuto che proprio la pubblicazione congiunta dei due testi costituisse un evento culturale meritevole di essere onorato con il premio.
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