Diritti umani

Impegno e uguaglianza

8/sett/2025

Diritti umani

Roma

Nella IV edizione, la cerimonia ha avuto luogo l’8 settembre 2025. L’onorevole giuria – presieduta dal primo presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione, Pietro Curzio – ha premiato i seguenti vincitori:

Come nuova declinazione del Premio De Sanctis, nel 2022, in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, nasce il Premio per i diritti umani con l’intento di individuare gli agenti che mirino a garantire per tutte le componenti di una comunità i Diritti Umani, vale a dire i diritti inalienabili dell’uomo. Si tratta dunque di un riconoscimento indirizzato a figure autorevoli che si sono distinte per la difesa di tali diritti. La cerimonia della prima edizione si è svolta il 25 ottobre 2022 presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia, alla presenza del Primo Presidente Pietro Curzio.

La cerimonia della seconda edizione del Premio De Sanctis per i diritti umani avrà luogo il 24 ottobre 2023, la giuria è riunita: presto comunicheremo i vincitori!

2025
I vincitori
della 4° edizione

Per la seconda edizione del premio Diritti Umani la giuria ha scelto di premiare un’associazione, un libro e un’istituzione. 

Vincitore
Commissione di Venezia
Padre Dante Carraro
Suor Paola D'Auria (in memoria di)
Francesca Tricarico
Vincitore
Commissione di Venezia
Vincitore
Padre Dante Carraro
Vincitore
Suor Paola D'Auria (in memoria di)
Vincitore
Francesca Tricarico

La giuria del Premio per l’edizione 2025 è stata composta da: Pietro Curzio (Presidente); Giovanni Amoroso, Giovanna Botteri, Daniele Cabras, Gaetano Caputi, Guido Carlino, Margherita Cassano, Andrea De Gennaro, Stefano Antonio Donnarumma, Federica Favi, Luciano Fontana, Pietro Gaeta, Lamberto Giannini, Gianni Letta, Salvatore Luongo, Luigi Maruotti, Maurizio Massari, Carlo Nordio, Gabriella Palmieri Sandulli, Filippo Patroni Griffi, Daria Perrotta, Matteo Piantedosi, Gilberto Picchetto Fratin, Fabio Pinelli, Vittorio Pisani, Raffaele Ranucci, Giuseppe Valditara.

Le motivazioni

Premio alla Commissione per i diritti umani e la giustizia amministrativa del Ghana. La Giuria ha considerato come l’esperienza della Commissione nella realtà ghanese attesti come libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto rappresentino un nucleo di principi inscindibili, alla base della prospera e pacifica convivenza all’interno degli Stati e tra gli Stati.

Premio all’Associazione Rondine Cittadella della Pace. La giuria ha considerato l’Associazione  Rondine ed il suo originale  Metodo di risoluzione del conflitto che implica che le persone, riconoscendosi nel reciproco rispetto e dignità, siano perciò capaci di ascoltare e di dialogare, un efficace strumento per perseguire l’obiettivo della tutela effettiva dei diritti umani in ambito internazionale, tanto più meritevole di attenzione e di sostegno nell’attuale contesto in cui la guerra è tornata ad affliggere l’Europa e va alimentata la fiducia nella possibilità di costruire la pace.

La Giuria ha deciso di assegnare il premio Diritti umani della Fondazione De Sanctis 2023 al saggio di Louis Henkin Diritti dell’uomo, comparso nel 1993 come voce dell’“Enciclopedia delle Scienze Sociali” dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, e anche alla Introduzione di Giuliano Amato che accompagna la ripubblicazione dello scritto nel 2023 nell’ambito della collana Voci, sempre dell’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Si è ritenuto che proprio la pubblicazione congiunta dei due testi costituisse un evento culturale meritevole di essere onorato con il premio.

Rivivi la cerimonia

Guarda le foto dell’evento e scopri i volti dei protagonisti!

scopri di più sulle altre edizioni del premio diritti umani

Scopri le figure che si sono distinte per la difesa dei diritti e che hanno ricevuto il nostro riconoscimento nella prima edizione.